La vita, a volte- è strano: ci sembra di tenerla in pugno come il filo di un aquilone,
invece sono degli estranei a riportarcela indietro, come un ombrello dimenticato in un caffè.
I don't know you
And you don't know the half of it
I had a starring role
I was the bad guy who walked out
They said be careful where you aim
'Cause where you aim you just might hit
You can hold onto something so tight
You've already lost it
Dragging me down
That's not the way it used to be
You can't even remember
What I'm trying to forget
It's so easy, but I can't do it
So risky, but I gotta chance
It's so funny, there's nothing to laugh about
Quenn, in the lap of God
Me lo dicevi sempre
La vita è una prigione
Che vedi solo tu.
Me lo dicevi sempre
La vita è una catena
Che chiudi a chiave tu
Dove te ne stai andando amico mio
Forse torno a casa
C'è qualcuno che mi aspetta e finalmente
Sorriderà.
Mastica e sputa
Da una parte il miele
Mastica e sputa
Dall'altra la cera
Mastica e sputa
Prima che faccia neve
Stanotte e venuta l'ombra
L'ombra che mi fa il verso
Le ho mostrato il coltello
E la mia maschera di gelso
E se lo sa mio padre
Mi metterò in cammino
Se mio padre lo sa
M'imbarcherò lontano
All inizio del matrimonio agitatissimi tutti e tre! ---->
"after all, what satisfaction is there in that infinite progressium? Let us remember the story of the Indian philosopher and his elephant. It was never more applicable than to the present subject. If the material world rests upon a similar ideal world, this ideal world must rest upon some other; and so on, without end. It were better, therefore, never to look beyond the present material world."- Hume, 1779
"'Cause we are living in a material world and I am a material girl, you know that we are living in a material world and I am a material girl"-Madonna, 1985
However, everybody knows
it's turtles all the way down
“To be is to do”–Socrates.
“To do is to be”–Jean-Paul Sartre.
“Do be do be do”–Frank Sinatra.
Bisogna saper perdere. Il pesce che ci sfugge è sempre il più grosso. (Ned Land in Ventimila leghe sotto i mari -1954)
«Non sono sicuro che io esista, in realtà. Sono tutti gli scrittori che ho letto, tutte le persone che ho incontrato, tutte le donne che ho amato, tutte le città che ho visitato».
Jorge Luis Borges
(tutti i teoremi che ho studiato, quelli che ho dimostrato, e sopratutto quelli che non sono ancora riuscita a dimostrare!)
"L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.” I. Calvino